PROGETTI

Progetti.

2012
Un ospedale a Multan, Pakistan. Giuseppe Losasso, presidente di Smileagain fvg racconta come il progetto del presidio sanitario sia andato in porto con successo ! Intervista a "Il territorio", RAI 3. Clicca qui.

2010

novembre 2007

febbraio 2006

2012: UN OSPEDALE A MULTAN, PAKISTAN

Finalmente centrato l'obiettivo di un ospedale moderno e attrezzato a Multan, Pakistan. Giuseppe Losasso, presidente di Smileagain fvg racconta come il progetto del presidio sanitario sia andato in posrto con successo ! RAI 3 "Il territorio", alle 12:25. Clicca qui.


2010 - PROGETTO VIDEO-CONFERENZA MEDICO-SCIENTIFICA TRA SALE OPERATORIE ITALIA-PAKISTAN

NELL’AMBITO DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E DI AZIONE UMANITARIA. A CURA DELL’ASSOCIAZIONE ONLUS SMILEAGAIN FVG.

E’ STATO REALIZZATO IL PROGETTO: VIDEO-CONFERENZA FRA SALA OPERATORIA O.C DI UDINE E NISHTAR HOSPITAL DI MULTAN ( PAKISTAN)-

ATTIVITÀ SVOLTE AL 31.12.2010

a) è stato definito, in collaborazione con la Clinica di Chirurgia Plastica diretta dal prof. Parodi, il programma di formazione (distinto in un percorso effettuato in video conferenza e in una parte realizzata in tirocinio),

Nel programma non sono stati indicatiil numero e la qualifica degli operatori coinvolti in quanto il tempo a disposizione per la prima fase del progetto consentiva unicamente di realizzare la parte in videoconferenza, per la quale il Partner pakistano ha dato opportuna conferma circa la fattibilità tecnica e l’interesse scientifico;

b) è stato identificato, con la collaborazione della SOC Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione diretta dal dott. Pascolo, il materiale da acquistare per la realizzazione del progetto relativamente alla stazione ricevente sita presso la struttura Ospedaliera NISHTAR di Multan (Pakistan);

c) le attrezzature identificate sonostate acquistate dall’Associazione Smileagain – FVG, spedite in Pakistan, installate e collaudate dal dott. Naheed Ahmed entro il 20.12.2010;

d) è stata realizzata, in data 22/12/2010, la prima videoconferenza (live surgery) prevista dal progetto, coordinata dal Prof. Pier Camillo Parodi della SOC Clinica di Chirurgia Plastica – sede di Gemona, con il seguente programma:

Programma

  • 08.30 • Saluto del Direttore, Presentazione della giornata
  • 08.40 • Presentazione del I caso clinico
  • 08.45 • Inizio intervento chirurgico: A.B. – Esiti di ustione da acidificazione della regione cervicofacciale – Posizionamento di espansori tissutali
  • 11.00 • Lezione frontale: Anatomia della cute, fisiologia della cicatrizzazione e tecniche di base
  • 11.45 • Presentazione del II caso clinico
  • 12.00 • Inizio intervento chirurgico: S.R. – Esiti di ustione della regione glutea – Inserimento espansori tissutali
  • 14.00 • Lezione frontale: Espansione tissutale (principi, fisiologia ed applicazioni cliniche)
  • 15.00 • Presentazione del III caso clinico: C.E. – Esiti di ustione della regione cervicale – Revisione cicatriziale e plastica di allungamento
  • 16.00 • Conclusione, Saluti del Direttore

L’evento è stato trasmesso come da nostro riferimento n° 245- 09- 2010 su piattaforma web: www.surgeryonline.it. La sala dell’U.O. di Chirurgia Plastica è stata collegata alla nostra regia audio video e nella sala operatoria sono state installate

  • 02 telecamere medicali Sony DXC 990 P con ottiche motorizzate e supportate da Long Neck;
  • 02 telecamere per riprese esterni;
  • 02 radiomicrofoni lavalier;
  • 02 stazioni intercom.

Adiacente la sala operatoria è stata attivata una regia audio e video:

  • 01 mixer audio;
  • 01 mixer video;
  • 01 videoregistratore digitale;
  • 01 titolatrice effetti;
  • 04 monitor.

Lunedì 21 è stata attivata la piattaforma con i vari test di funzionalità con risultati positivi.

Martedì 22 attivazione della piattaforma dalle ore 7.30 - live surgery 8,27 - 16,08. sono stati trasmessi n° 3 interventi – 2 lezioni magistrali.

  • A.B., female, 30 years old, with toracical and cervicofacial postburn scars;
  • R.S. 20 years burn scarn in the gluteal lombar and posterior thigh region, occurred a the age of 2. Treated in other hospital with cutaneous exspansion and multiple grafts;
  • E.C., male 36 years old, neck burns at 14th years old treated in ofher hospital with skin graft. Comes to our observation due to a retracting scar limiting the flexing and extending movements of the neck;
  • lezione magistrale: basic in plastic surgery “ graft, flap and Z plasties;
  • skin expansion - principles and techinique.

L’evento si è concluso senza alcun problema tecnico e tecnologico. E’ stata fatta l’elaborazione iconografica dei file di tutto l’evento e reso fruibile su: www.surgeryonline/smileagain dal giorno 24 dicembre. Dal giorno 31 gennaio è fruibile anche su: www.informasanitudine.it.

Si precisa che, per la realizzazione dell’evento, è stato costituito un Gruppo di lavoro così composto:

  • per l’AOU:
  • dott. Piero PASCOLO, Direttore SOC Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione;
  • prof. Pier Camillo PARODI, Direttore della Clinica di Chirurgia Plastica;
  • dott. Giancarlo PENGO, referente Surgical Video Production;
  • sig.ra Marzia TOMMASIN,referente SOC Gestione Economico Finanziaria;
  • sig.ra Alessandra DE SANTIS, referente SOS di Staff Formazione. 
  • per SMILEAGAIN Friuli Venezia Giulia
  • dott. Giuseppe LOSASSO, Presidente;
  • sig.ra Daniela FASANI, Segretaria;
  • sig. Giovanni CEGLIA, esperto;

SITUAZIONE ATTUALE E PROPOSTE

Lo sforzi effettuato dai vari attori del progetto è stato significativo ed i risultati raggiunti sono ottimi, anche in considerazione del tempo esiguo a disposizione e delle difficoltà logistiche inerenti la regione interessata all’intervento umanitario. La spesa fino ad ora sostenuta ammonta a 23.421,43 euro.

Si ritiene di poter realizzare ulteriori documenti video con il completamento delle procedure chirurgiche precedentemente eseguite ed, eventualmente, con il trattamento di casi similari.

Il progetto indica, altresì,uno sviluppo ulteriore nel corso del biennio 2011/2012 con l’implementazione della videoteca e l’avvio di una serie di stage a cura dell’Associazione Smileagain fvg.



NOV 2007 PROPOSTA DI CORSI FORMATIVI PER PERSONALE SANITARIO IN PAKISTAN

Grande è stato il successo ottenuto dai master per infermiere pakistane appena terminati, svoltisi a Udine presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria. I master hanno visto premiate con diploma ben quattro infermiere pakistane. Smileagain fvg si è impegnata a far si che si realizzasse il sogno di alcune infermiere pakistane di poter studiare in Italia e apprendere nozioni importanti non solo per loro, ma anche per il loro Paese, dove metterle in pratica e trasmetterle a numerose colleghe, dando così nuovo impulso all’innovazione e alla crescita scientifico-culturale. Il progetto, che ha visto coinvolti due paesi con costumi e culture completamente diversi, si è reso possibile grazie alla disponibilità dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine, che nella persona del suo Direttore Generale, ha messo a disposizione dell’iniziativa personale e strutture altamente qualificate. Un plauso di pari importanza va a coloro i quali hanno permesso concretamente la realizzazione del progetto formativo, e primis la Fondazione Crup. Il successo dei master ha a sua volta aumentato l'interesse dei pakistani, e il loro desiderio di continuare lungo la strada dell'alta formazione a Udine. C’è infatti una notevole richiesta, da parte loro, di ulteriori corsi per infermieri, che in Pakistan sono carenti, e a volte addirittura del tutto assenti. Le precedenti esperienze hanno evidenziato i limiti dell’accoglienza e del trattamento delle giovani infermiere pakistane durante il soggiorno udinese. Si tratta - come è facile immaginare - di limiti legati principalmente alle differenze culturali e agli stili di vita. Ciò ha suggerito l'idea di trasferire la formazione direttamente in Pakistan. Smileagain fvg ha ottenuto a questo scopo la disponibilità della clinica presso la quale già interviene operando le ragazze "aciidificate". Si tratta del Fatima Hospital, che si è dichiarato disponibile ad ospitare i corsi formativi per personale infermieristico. Il personale docente italiano, composto dagli stessi giovani formatori che si sono adoperati nella preparazione delle nurses pakistane in Italia, si è a sua volta dichiarato disponibile a continuare l'addestramento e la formazione all'estero. Il progetto prevede il trasferimento in Pakistan di due insegnanti. Questi viaggeranno insieme al personale medico di Smileagain fvg, che si reca periodicamente (ogni 3-4 mesi) nel Paese asiatico per operare le ragazze oggetto della sua azione umanitaria.



FEB 2006 - UDINE: FORMAZIONE DI INFERMIERE PAKISTANE CHE OPERANO IN MEDICINA INTENSIVA

L’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia (da ora denominata AOSMM) intende partecipare al progetto SMILEAGAIN ITALIA, mettendo a disposizione le strutture cliniche e i professionisti dell’area intensiva al fine di realizzare un percorso di formazione per le infermiere Pakistane dedicate all’assistenza delle persone sottoposte a chirurgia ricostruttiva post ustioni.Obiettivo generale del progettoLa collaborazione si sostanzia nella possibilità di realizzare presso l’AOSSM un percorso di formazione per un gruppo selezionato di infermiere pakistane finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze in area intensiva. Queste professioniste, a loro volta, dovranno essere in grado una volta rientrate in sede di realizzare analogo percorso formativo in area intensiva per le colleghe dedicate all’assistenza delle persone sottoposte a interventi di chirurgia ricostruttiva post-ustioni.Obiettivi formativi dell’esperienza clinicaAlla fine del periodo del periodo di frequenza presso i reparti intensi dell’AOSMM le infermiere dovranno essere in grado di:
  • possedere le conoscenze finalizzate a progettare, gestire e valutare dal punto di vista tecnico, relazionale ed educativo, la pianificazione delle cure infermieristiche perpazienti in condizioni di criticità vitale e per i loro familiari, durante il ricovero in una terapia Intensivagenerale;
  • garantire assistenza infermieristica a pazienti in reparti internsivi con particolare attenzione alle seguenti prestazioni:
    • manovre di rianimazione cardio-polmonare di base e defibrillazione;
    • gestione delle vie aeree in pazienti intubati e non e dei relativi sistemi di ventilazione;
    • gestione dei problemi di circolo: monitoraggio dei parametri vitali, diuresi, parametri emodinamici e principali problematiche correlate, inclusa la gestione dell’infusione di liquidi, elettroliti e farmaci.
    • gestione dell’assistenza infermieristica di base alla persona con totale dipendenza da un punto di vista dell’igiene, alimentazione, idratazione, eliminazione, mobilizzazione e posizionamento
    • gestione della prevenzione dei rischi e delle complicazioni
  • collaborare con il personale medico per quanto riguarda:
    • manovre invasive
    • somministrazione terapie
    • medicazioni
    • esecuzione prelievo ematochimici e di altro materiale biologico

Il progetto è dedicato a quattro infermiere pakistane, selezionate nel loro paese da un partner qualificato di SMILEAGAIN e disponibili al rientro a promuovere e realizzare i percorsi formativi dichiarati nell’obiettivo del progetto.Per ciascuna di esse dovrà essere inviato all’AOSMM curriculum professionale dal quale risultino certificate le conoscenze e le competenze fin qui maturate e le esperienze lavorative realizzate. E’ necessario, altresì, definire un referente infermieristico del Pakistan con il quale corrispondere per la predisposizione dei dettagli clinici delprogetto. Durata dell’esperienza clinica e tempi di realizzazioneL’esperienza clinica sarà realizzata nei reparti di assistenza intensiva dell’AOSMM. Le infermiere saranno accolte in due gruppi di due professioniste per gruppo. La durata prevista è di tre mesi per gruppo con un impegno orario di 36 ore settimanali più eventuali lezioni teoriche e partecipazioni a gruppi di lavoro.Alla fine dell’esperienza verrà rilasciato dall’AOSMM apposita certificazione attestante l’esperienza realizzata.I tempi di realizzazione saranno definiti in accordo tra le parti. Garanzie assicurativePrima dell’inizio dell’esperienza clinica dovrà essere stipulata apposita assicurazione a copertura di eventuali infortuni e per la responsabilità civile.

I costi relativi al progetto (vitto - alloggio - Assicurazioni) sono a carico dell'Associazione Smileagain F.v.g.