SMILEAGAIN FVG
associazione onlus dal 2004
vogliamo restituire un sorriso alle donne pakistane deturpate dagli acidi.
Ogni anno in Pakistan
centinaia di donne, in gran parte bambine o ragazzine, sono brutalmente sfregiate con sostanze corrosive da pretendenti o mariti insoddisfatti, da padri prepotenti, da uomini-padroni. Di queste, circa un quarto non sopravvive, mentre le rimanenti ce la fanno solo a scapito di gravissimi traumi e mutilazioni.
Il più delle volte gli attacchi non vengono neppure denunciati, complici il costume, la paura, la vergogna, l’omertà.
Le cause del crimine - che matura in genere negli strati più poveri e culturalmente arretrati della popolazione - sono riconducibili a forme ossessive, gelosia, sospetta infedeltà, dote insufficiente, scarsa arrendevolezza sessuale, e ad altri futili motivi.
Le conseguenze fisiche e psicologiche implicano spesso, per le vittime: cecità, sordità, perdita dell’olfatto, mutismo, seri problemi di mobilità, depressione acuta, e forme di disintegrazione della personalità. A tutto questo si sommano poi spesso ostracismo e isolamento sociali.
Smileagain fvg dà voce e aiuto concreto a queste donne, con interventi di chirurgia ricostruttiva, sostegno psicologico, reinserimento sociale.
I NUMERI DI SMILE AGAIN FVG
20 anni di attività; 18 medici e paramedici pakistani formati e impiegati in strutture sanitarie locali; 150 vittime seguite nel difficile decorso post-traumatico e reintegrate nel tessuto sociale; 1200 interventi chirurgici eseguiti.
Presidente dell'associazione dott. Giuseppe Losasso
Il progetto nasce nel 2004
per dare voce e aiuto concreto alle vittime di acidificazione con interventi di chirurgia ricostruttiva, sostegno psicologico, reinserimento sociale. In particolare, Smileagain fvg cura e assiste gratuitamente le vittime con azioni tese a contrastare il fenomeno su più fronti.
About Us
Smileagain fvg cura ed assiste gratuitamente le donne e le ragazze pakistane fatte oggetto di attacchi con acidi ed altre sostanze corrosive.
Opera con trattamenti di chirurgia estetica ricostruttiva, recupero fisiologico e psicologico, e azioni di reinserimento sociale.
Chirurghi italiani si recano periodicamente in Pakistan per operare le vittime e curare la formazione delle risorse mediche e paramediche locali.
L'associazione, inoltre:
- assiste le donne sfregiate per interventi speciali in Italia
- contrasta la brutale pratica della ”acidificazione” informando l’opinione pubblica pakistana e promuovendo campagne di sensibilizzazione finalizzate alla riduzione del fenomeno e ad un suo inquadramento nel contesto giuridico e sociale locali
- dà vita a progetti e iniziative di vario genere finalizzati all'aiuto alle vittime