Presentazione del libro "Più della mia pelle"
Pubblicato da Daniela Fasani in 2025 · Venerdì 21 Mar 2025
Tags: Violenza, di, genere, Femminicidio, Violenza, contro, le, donne, Acido, Donne, Pakistan, Italia, Testimonianze, Medicina, Letteratura, Cinema, Diritti, umani, Solidarietà, Giuseppe, Losasso, Annalisa, Maniscalco, Alessandra, Usai, Filomena, Lamberti, Martina, Semenzato, Daniela, Fasani, Silvia, Borromeo, Smile, again, Oltre, la, pelle, Più, della, mia, pelle, Indipendenza, economica, Prevenzione
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Un medico friulano, una scrittrice siciliana, una regista sarda. Quando incontri casuali sembrano guidati dal destino.
Come è accaduto a Giuseppe Losasso, chirurgo plastico di Udine che per vent'anni ha passato le sue ferie in Pakistan per ricostruire i volti sfregiati dall'acido di donne colpevoli solo di aver detto no a un uomo.
Come è accaduto alla scrittrice Annalisa Maniscalco che per il suo secondo romanzo ha deciso di calarsi nell'abisso di questa violenza subdola e ne è nato "Più della mia pelle" dove il racconto in prima persona del dottore friulano corre parallelo a quello di Zaina, una ragazzina pakistana colpita dall'acido che le cancella oltre al volto anche il futuro e l’identità, fino a quando troverà un medico italiano, Losasso, che proverà a ridarle la speranza.
Come è accaduto ad Alessandra Usai che di film su donne, famose e non, anche della sua terra sarda, ne ha girati molti, e l’ultimo, "Oltre la pelle", anche nel suo caso è il racconto per immagini, musiche e testimonianze di una violenza assurda che sembra lontana, ma non lo è.
Nel docufilm, tra i volti deturpati delle ragazze pakistane, c’è anche quello di una donna italiana, Filomena Lamberti, la prima vittima dell’acido nel nostro Paese. Suo marito, dopo anni di violenze crescenti, non l’ha uccisa, le ha sfregiato il simbolo della femminilità, il viso. Perché lei soffrisse per sempre ogni giorno e fosse da monito a se stessa e alle altre donne.
Tutti e quattro erano giovedì scorso a Roma, a Montecitorio, invitati dall'Onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio nonché sulla violenza di genere, a parlare di questo tema, scomodo, che ognuno dei protagonisti ha vissuto con le sue esperienze: il volontariato e l'opera dell'associazione Smile again coordinata da Daniela Fasani, il linguaggio della scrittura e delle immagini, la testimonianza sulla propria pelle.
E’ stato letto un passaggio del libro, il pubblico ha potuto vedere un’anteprima del docufilm, la presidente della commissione ha ricordato come siano importanti i quattro elementi per un cambiamento definitivo: la famiglia, la scuola, la cittadinanza e la politica. E per le donne una battaglia che è ancora lontana dall'essere vinta, quella dell’indipendenza economica.
A coordinare l'incontro la giornalista del "Tg La7" Silvia Borrromeo che per prima 20 anni fa ha raccontato in un reportage girato in Pakistan per documentare la missione del team del medico friulano Giuseppe Losasso, le storie di queste donne lontane che poi così lontane non sono.